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Scuola on line: Introduzione allo studio della Bibbia

Gli insegnamenti di Don Giovanni Boggio (Biblista)

Gli insegnamenti di Don Giovanni Boggio (Biblista)

giovedì 19 maggio 2011

La solidarietà nella Bibbia

Gli ultimi attentati terroristici forse hanno fatto sorgere qualche domanda inquietante: perché tante vittime innocenti? Che c’entrano gli uccisi di Madrid con il governo spagnolo? Tanto meno, che c’entrano con gli Stati Uniti e con il loro presidente? E le vittime della guerra in Iraq erano tutte schierate dalla parte del dittatore imprigionato?

La Bibbia e la Storia: Nuovo Testamento

Per collocare nella giusta cornice gli avvenimenti raccontati nella Bibbia non basta riferirsi solo alla storia. Spesso anche la geografia fisica e antropica può aiutare a comprendere meglio certe situazioni umane del passato nelle quali i protagonisti hanno saputo scorgere gli interventi di Dio nella loro storia.

La Bibbia e la Storia

Abbiamo già visto, negli interventi precedenti, come la Bibbia contenga molti racconti di avvenimenti legati alla storia, anche se il modo di narrare questi fatti è molto diverso da quello che usiamo noi. La differenza più notevole può essere indicata nel fatto che noi ci preoccupiamo di collegare gli eventi tra di loro con rapporti di causa ed effetto dovuti all’iniziativa degli uomini (e ci fermiamo lì), mentre invece gli autori della Bibbia vogliono far capire che la storia umana è guidata dal loro Dio dal quale dipende totalmente.

Antico e nuovo Testamento una sola Bibbia

La riflessione sulla “pienezza dei tempi”, che ci è stata suggerita dalla celebrazione del Natale, ha già introdotto il nostro tema. Forse a qualcuno potrà sembrare un discorso scontato. Chi è convinto che tutta la Bibbia è stata scritta per ispirazione di Dio, non fa fatica a considerare la Sacra Scrittura un’opera molteplice ma unitaria, nella quale lo Spirito Santo ha guidato la riflessione degli autori umani a sviluppare un pensiero indirizzato ad un fine ben preciso.

venerdì 8 aprile 2011

20. La pienezza dei tempi

«Quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge, per riscattare coloro che erano sotto la legge, perché ricevessimo l'adozione a figli» (Galati  4,4-5). «[Cristo] alla pienezza dei tempi, è apparso per annullare il peccato mediante il sacrificio di se stesso»  (Ebrei  9,26).

19. La parola che salva

«In principio era il Verbo [=la Parola] e il Verbo [la Parola] era presso Dio e il Verbo [la Parola] era Dio» (Giovanni 1,1). Sentiremo proclamare questa pagina del Vangelo di Giovanni in occasione delle celebrazioni di Natale.

18. La parola che insegna

«Quella sarà la vostra saggezza e la vostra intelligenza agli occhi dei popoli, i quali, udendo parlare di tutte queste leggi, diranno: Questa grande nazione è il solo popolo saggio e intelligente»  (Deuteronomio  4,6).
Questa è solo una delle tante affermazioni della Bibbia che testimoniano la coscienza degli Ebrei di essere il popolo più fortunato di tutti: non perché sia il più numeroso, il più ricco, il più potente ma perché è stato istruito da Dio stesso su ciò che deve fare o non fare per piacere a Lui.

17. La parola che crea

Gli autori della Bibbia erano convinti che Dio governava il mondo ed anzi che era stato lui a creare ogni cosa. Essi rappresentavano Dio sotto sembianze umane e pensavano che agisse secondo gli schemi dell’agire dell’uomo. Nei testi più antichi

16. Il valore della parola

Chi ha partecipato all’incontro diocesano di pastorale svoltosi alla Quercia nel mese di settembre, forse ricorda il piccolo esperimento che ho proposto sul valore evocativo, per non dire creativo, della parola. Essa è capace di creare simultaneamente nell’animo di centinaia, migliaia di persone, gli stessi sentimenti, le stesse immagini di cose reali o

15. Elezione = Privilegio?

Abbiamo già avuto modo di accennare alla storia delle parole e ai cambiamenti del loro  significato nel corso dei secoli. Una di queste parole, oggi molto usata, è: “elezione”. La troviamo in molti campi della nostra vita. Sono eletti i deputati al ...
Parlamento, al Senato, alla Presidenza della Repubblica, alla guida delle Società e delle industrie fino alle varie miss nei mini o maxi concorsi.

14. Il Popolo eletto

Tutti sappiamo che il popolo eletto è Israele. Proprio per questo motivo, forse molti lettori avranno provato un senso di fastidio leggendo il titolo. La nostra sensibilità, abituata ai discorsi sull’uguaglianza di tutti gli uomini, rifugge dalla stessa idea di una “elezione” da parte di Dio, idea che noi associamo strettamente a quella di “preferenza”, e quindi di esclusione di tutti gli altri.
Le vicende politiche degli ultimi decenni giocano poi un ruolo non piccolo nella nostra…

13. Alla ricerca di Davide

Quando leggiamo il racconto di un avvenimento, sia attuale che del lontano passato, abbiamo spesso la sensazione di trovarci di fronte al fatto stesso e ai personaggi che lo animano. Specialmente se il racconto è fatto da un bravo scrittore che sa rendere vivace la narrazione, riviviamo  i diversi momenti delle vicende e ci immedesimiamo con i …

12. L’attesa del Messia

Quando noi cristiani parliamo del Messia, ci riferiamo spontaneamente alla persona di Gesù di Nazareth. È un dato costante e comune della nostra fede, che vede in Gesù la realizzazione delle promesse fatte da Dio al popolo di Israele attraverso i profeti.
Con una sintesi biblica e teologica impressionante, riferiamo a Gesù tutte le caratteristiche..

mercoledì 23 marzo 2011

11. Vangelo e Chiesa: Chi è nato prima ?


Mi capita a volte di rivolgere questa domanda a gruppi di cristiani che si interessano di Bibbia. Mi accorgo che sono colti di sorpresa e incominciano a riflettere. Era quello che desideravo. Dopo qualche attimo c'è sempre qualcuno che dice: "Bisogna distinguere. Che cosa intendiamo per Vangelo?".

lunedì 7 marzo 2011

Bibbia notte e giorno



Suor Anna Nobili danza nella giornata conclusiva dedicata alla lettura continuata della Parola del Signore presso la Cattedrale di Santa Croce in Gerusalemme a Roma.

La Suora Anna era una ex cubista e danzatrice del mondo dello spettacolo:trasmissioni di Maria De Filippi,da Maurizio Costanzo Buona Domenica ecc....

martedì 1 marzo 2011

“People of the World Inscribe the Bible” (Gente del mondo scrive a mano la Bibbia)


“People of the World Inscribe the Bible” (Gente del mondo scrive a mano la Bibbia) è un progetto unico nel suo genere, avviato dalla Bible Valley Society insieme al ministero degli esteri israeliano. Si tratta di un’iniziativa globale che

giovedì 20 gennaio 2011

10. Quando è stata scritta la Bibbia ? (Alle radici della nostra fede)

Questa domanda, come tante altre che ci sentiamo rivolgere a proposito della Bibbia, risente della nostra cultura, che considera il mondo antico guidato dalle stesse regole che controllano le nostre abitudini e le nostre scelte. In realtà le cose andavano diversamente da oggi.
Da alcuni secoli a questa parte, noi siamo soliti scrivere

9. La Bibbia: una biblioteca (Alle radici della nostra fede)

Quando vediamo la Bibbia, generalmente ci troviamo di fronte ad un volume solo. Se però lo sfogliamo ci accorgiamo che è formato da tanti libri con titoli diversi ed ognuno suddiviso in capitoli. Guardando più attentamente vediamo che ci sono altre divisioni interne e notiamo anche una curiosità che non troviamo in altre pubblicazioni, almeno in quelle recenti. Il testo è pieno di numeri scritti in carattere più piccolo, che sono messi all’inizio delle singole frasi. Ce n’è abbastanza per mettere in crisi un

8. Le Lingue della Bibbia (Alle radici della nostra fede)

Il racconto della “torre di Babele” ha la sua origine proprio nella Bibbia. Da quell’episodio viene fatta derivare la confusione delle lingue, che avrebbe portato con sé l’incomprensione tra gli uomini e di conseguenza anche le lotte e le guerre sanguinose. Gli studiosi  affermano che l’etimologia che spiega il nome “Babele” come equivalente a “confusione” non è accettabile. Ma l’uso popolare ormai si è impossessato della parola, e la nostra tradizione linguistica lo ha ormai legato a quel significato peggiorativo.
Anche la Bibbia è una vittima della molteplicità delle lingue, con tutti i guai che ne derivano per la comprensione delle sue pagine....

7. La Bibbia è rivelata ? (Alle radici della nostra fede)

Sul Tempo di giovedì 6 marzo, erano presentati i lavori di un convegno sulla Bibbia tenuto presso l’Accademia dei Lincei. Gli illustri studiosi che hanno dato vita al convegno hanno illustrato l’ambiente storico presupposto dai racconti biblici, analizzando i reperti archeologici e letterari delle fonti extra bibliche e confrontandoli con i dati che ritroviamo nella Bibbia.
Il problema non è sorto in questi ultimi anni, ma risale all’inizio delle scoperte

6. Evoluzionismo e Bibbia (Alle radici della nostra fede)

Da quando Darwin ha avanzato la sua ipotesi sull’evoluzione degli esseri viventi si è scatenata una lotta tra scienziati, teologi, semplici credenti e atei sulla interpretazione della Bibbia nelle pagine che parlano delle origini del mondo. Le posizioni erano sostanzialmente due. La prima, detta “evoluzionista”, dava credito alle ipotesi darwiniane e negava ogni valore alle affermazioni bibliche. La seconda, che veniva detta “fissista”, rifiutava

No alla guerra !!! (Alle radici della nostra fede)

NO  ALLA  GUERRA !!!

Oggi siamo tutti mobilitati a dire un no deciso alla violenza, soprattutto a quella che si manifesta con le guerre. Rifiutiamo ogni tipo di guerra, sia quella fatta con i carri armati e i missili, sia quella combattuta in modo subdolo mediante vili attentati, sia la violenza di dittature che soffocano la libertà o quella di società che antepongono il profitto economico ad ogni altra considerazione umanitaria.
Noi cristiani siamo convinti che questa sensibilità, che si sta diffondendo in strati sempre più

4. La Bibbia è crudele ? (Alle radici della nostra fede)

È opinione molto diffusa, fin dai primi decenni della Chiesa, che nell’Antico Testamento ci siano dei racconti terribili che dimostrano la cattiveria di un dio che gode nel punire gli uomini con castighi tremendi. Lo affermava Marcione, un eretico vissuto agli inizi del secondo secolo cristiano, che voleva cancellare dalla Bibbia tutti gli episodi che raccontano atti di crudeltà, per di più compiuti per obbedire

3. Tremila anni fa (Alle radici della nostra fede)

Nella Bibbia dobbiamo distinguere bene i fatti e i personaggi, dai racconti  che li ricordano. I primi risalgono, a volte, ad epoche remotissime, addirittura fino all’origine del mondo e dell’umanità; i secondi, cioè i racconti, nascono dopo i fatti narrati, spesso a molti anni o addirittura secoli o millenni di distanza. La Bibbia raccoglie i ricordi di epoche lontane come erano conosciuti da un popolo che si è affacciato piuttosto di recente alla ribalta della storia: gli Ebrei.
Prima del popolo ebraico l’umanità aveva

2. Impariamo a leggere (Alle radici della nostra fede)

Siamo abituati a prendere in mano il giornale, a sfogliarlo rapidamente dando un’occhiata ai titoli per farci un’idea del contenuto dei diversi articoli e pensiamo di esserci fatta un’idea della situazione mondiale. In pochi minuti ci siamo aggiornati, abbiamo capito tutto.
Non ci accorgiamo nemmeno che il nostro giornale è un concentrato di notizie scritte con parole appartenenti alla nostra lingua (a parte l’inglese!) ma messe insieme in modi molto diversi tra di loro.
Soltanto se ci mettiamo a leggere con attenzione,

1. Alle radici della nostra fede

Parlando con diverse persone che frequentano le nostre chiese, capita sempre più spesso di sentire una richiesta insistente: «Fateci conoscere i fondamenti della nostra fede!».
È una domanda stimolata a volte da trasmissioni televisive, che affrontano problemi religiosi con la superficialità inevitabile in eventi massmediali, rivolti al grande pubblico con l’intento di catturare l’attenzione e di fare “audience”. Anche i giornali e i settimanali presentano