UCCIDERE È RENDERE
CULTO A DIO?
La domanda angosciante dovrebbe affacciarsi
alla coscienza di tutti davanti a situazioni che hanno contrassegnato la storia
di popoli antichi ma che accompagnano ancora le cronache dei nostri giorni.
L’idea che le religioni siano la causa
principale di guerre e di massacri è piuttosto diffusa. Non si fa distinzione,
ma tutte sono considerate allo stesso modo. Nei nostri ambienti culturali si è
soliti accusare in modo particolare il cristianesimo e soprattutto il cattolicesimo,
di aver coltivato l’odio contro chi non era battezzato e non accettava di
sottomettersi al papa di Roma. Sempre si tirano in ballo soprattutto le
crociate descritte come un gioco al massacro degli infedeli usando come
strumento la croce impugnata come una spada.