Un ponte tra due culture
Una volta era conosciuto con il
titolo di Ecclesiastico, derivato dal latino della Vulgata. Oggi si preferisce
indicarlo con un nome che ricorda l’autore. Ma poiché si trattava di un certo
Gesù, figlio di Sirach, si è pensato che il nome potesse creare confusione
inducendo a pensare che fosse una specie di vangelo scritto dal Gesù che tutti
conosciamo. A scanso di equivoci si è scelto di usare un titolo assolutamente
corretto anche se incomprensibile ai più. Si tratta di un “patronimico” cioè
derivato dal nome del padre che si chiamava Sirach. Si è perso il riferimento
ambiguo a Gesù e si è indicato il libro come “opera del figlio di Sirach”.