Gesù ha cambiato idea?
Forse lo ha pensato qualcuno dei fedeli
presenti alla messa che ho celebrato questa domenica 3 luglio, sentendo la lettura
del brano di vangelo proposto dalla liturgia (Luca 10,1-12.17-20). Anche
perché leggendo il vangelo ho dato particolare rilievo ai versetti 10-11 nei
quali Gesù prevede il caso di una città che rifiuta di accogliere gli
annunciatori del vangelo e ordina a questi come devono comportarsi, sia nel
caso che vengano accolti come nel caso di un rifiuto. In questa seconda
ipotesi, i discepoli devono scuotere ostentatamente la polvere dai sandali. Questo
gesto equivale ad una condanna esplicita del comportamento tenuto dagli
abitanti della città. Ma l’esecuzione della condanna è affidata alla giustizia
divina, non ai discepoli, ed è rimandata a “quel giorno”, cioè al giudizio
finale.