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Scuola on line: Introduzione allo studio della Bibbia

Gli insegnamenti di Don Giovanni Boggio (Biblista)

Gli insegnamenti di Don Giovanni Boggio (Biblista)

venerdì 3 febbraio 2017

COME È LA “VOCE DI DIO”?

         È diventata un’abitudine diffusa usare parole ebraiche per indicare dei termini ritenuti importanti nel linguaggio biblico e forse anche per dare un certo tono culturale a quanto si scrive. Capita sempre più spesso di imbattersi non solo con l’abusato shalom (pace) ma anche con ruach (vento, spirito), chesed (misericordia), rachamim (viscere, amore). Io stesso cedo a questa moda che presenta anche aspetti positivi almeno come stimolo alla curiosità del lettore. Una di queste parole con funzione di specchietto per attirare l’attenzione è qol che già nella scrittura presenta un’anomalia per la lingua italiana, con quella “q” iniziale a cui non siamo abituati. Chi usa questa parola le dà il significato di “voce” che, nella lingua italiana, indica “il suono articolato dall'essere umano tramite le corde vocali parlando, ridendo, cantando, piangendo o urlando” secondo la definizione che ne dà Wikipedia.