Era una battuta di
padre Nazareno Taddei quando iniziava le sue conferenze sul cinema. Alla
sorpresa degli uditori, rispondeva precisando che era la foto di una sedia ma non la sedia. In altre parole le foto, il
cinema, i disegni rappresentano la realtà ma non sono la realtà. La presentano come
la vede o la ricorda (o l’immagina) il fotografo o l’artista ma si tratta
sempre di un sostituto della “cosa”, mai della cosa in se stessa. La
rappresentazione può essere più o meno fedele ma non si potrà mai sovrapporre
esattamente all’originale tanto da identificarsi con quello. La preoccupazione
di p. Taddei riguardava l’aspetto dell’educazione alla lettura delle immagini
della vita presentate dal cinema.